LE VERGINI DI SALEM

I Camerino players debutta nel dramma
“LE VERGINI DI SALEM” SUCCESSO PER HIGGINS

Camerino – Sydney Higgins ha vinto la sfida con il dramma. Dopo due musical, “Goodbye Berlin” e “Cabaret”, realizzati come The Camerino Players, il regista inglese ha presentato con successo al teatro Marchetti “Le vergini di Salem”. La tragedia, tratta da “Il crogiuolo” di Arthur Miller, è stata rielaborata dallo stesso Higgins. Oltre alla passione di Higgins, dotato di vero senso del servizio pubblico stile inglese, non sono stati da meno tutti gli attori e quelli che hanno lavorato dietro le quinte.

Una conferma di bravura è andata a chi aveva già lavorato nei musical come Nicola Mandalis, Annabel Miller, Laura Gariboldi e la coinvolgente Sabrina Conocchioli, nelle vesti di Elisabeth Proctor. Al suo fianco, suo marito John Proctor, una nuova scoperta da ricordare, Fausto Borella; bravo anche Carmello Grasso nel panni del reverendo Hale…

“CAMERINO PLAYERS”: SUCCESSONE

La stagione di prosa ha proposto il penultimo spettacolo in cartellone, quello del gruppo locale The Camerino Players, che ha dimostrato di meritare questo importante spazio. C’è da dare atto al bravo regista Sydney Higgins di una scelta coraggiosa, per aver elaborato il  lavoro di Arthur Miller “Il Crogiuolo” presentandolo sotto il titolo di “Le vergini di Salem”. Il risultato è stato straordinario. Calarsi nello stile seicentesco americano, in un ambiente mistico e di teatro non era facile anche in considerazione del rifacimento delle scene, per le quali sono stati scelti pannelli molto funzionali e telai suggestivi. Nei momenti più significativi, dove si esaltano le singole caratteristiche dei personaggi, alle prese con i propri drammi, si nota un forte avvicinamento allo stile “shakespeariano” ed inglese in particolare, caratteristico dei sei protagonisti principali.