The Camerino Players

Let it be you

LET IT BE YOU

di Sydney Higgins e Lamberto Lugli

con
Silvia Zucconi     Carmine Pasquariello
Claudio Sagretti   Tiziano Giglio   Francesca di Pastena
Maria Sole Cingolani     Giacomo Zucconi

Coreografo: Patrizio de Lelli
Costumista: Giovanni Cito
Direttore Esecutivo: Francesco Concetti
Scenografo: Valentino Damiani
Direttore Musicale: Lamberto Lugli
Direttore di Produzione: Sydney Higgins

Con il patrocinio

Let it be you

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Successo per “Let it be you”

Spettacolo di tutto rispetto quello costruito da Sydney Higgins e Lamberto Lugli per il Teatro Marchetti di Camerino.  Intanto è una produzione nuova, su libretto scritto da Sydney Higgins il quale ha curato anche la regia, e su musiche originali composte da Lamberto Lugli.  Produzione nuova significa assoluta originalità dello spettacolo rispetto a molti musical che si vedono in giro ma che sono per lo più scimmiottamenti di cose, magari prestigiose, ma già viste.  Produzione nuova significa creazione artistica ; significa promozione culturale ; significa attirare giovani, farli lavorare e anche divertire.  Inoltre bisogna dire che il nuovo libretto di Sydney Higgins è un testo gradevole, anche con passaggi di introspezione psicologica.  Le musiche di Lamberto Lugli, molto noto per la meritevole opera di rivalutazione del coro che porta il nome dello stesso musicista, sono sapientemente costruite per questo genere musicale con grandi e piacevolissimi risultati sia nelle canzoni sia negli intermezzi.  Una sorprendente Silvia Zucconi ha interpretato il ruolo della protagonista Antonietta, esibendo voce sicura e molto curata, oltre che ottima recitazione.  Il protagonista maschile, Vincenzo, è stato impersonato da Carmine Pasquariello, anche lui molto simpatico e padrone della scena.  Si sono distinti pure la bellissima Maria Sole Cingolani e il suo partner sulla scena Tiziana Giglio, nei ruoli rispettivamente di Paola e Luca.  Una menzione particolare meritano Claudio Sagretti, nel ruolo del padre di Antonietta, Don Antonio, e Francesca Di Pastena, in ben tre ruoli, la Regina, la diva hollywoodiana e la figlioletta Isabella.  Un nutrito corpo di ballo femminile (foto), preparato da Patrizio De Lelli, ha molto piacevolmente intercalato.
  
Il lavoro è stato attuato con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, con la partecipazione della Regione Marche e con il contributo della Provincia di Macerata, il cui Vicepresidente e Assessore alla Cultura Donato Caporalin domenica era presente in sala e si è molto rallegrato con gli autori e gli attori.  L’opera ha ricevuto anche il sostegno del Comune di Camerino e dell’Università degli Studi di Camerino.

Chienti e Potenza

UN MUSICAL BRILLANTE E IMPREVEDIBILE

In una stagione in cui le ragioni del cuore non erano considerate importanti come il patrimonio, l’onore ed il rispetto delle gerarchie familiari, la vita può diventare imprevedibile, scombinando le carte da giocare, e preparando diversi ed affascinanti scenari, in cui  sentimenti e amore diventano protagonisti. E’ questo che racconta il musical “Let it be you”, tutto di produzione “camerinese”, firmato da Sydney Higgins e Lamberto Lugli, andato in scena al teatro Marchetti di Camerino. Un viaggio in vent’anni di storia italiana, nei due atti, dagli anni Quaranta del  dopoguerra agli scintillanti anni 60, sono stati raccontati attraverso la storia della famiglia Da Gorgiano, una dinastia di proprietari terrieri legali alla terra ed alle antiche tradizione della nobiltà. Ed ecco che quando Antonietta (Silvia Zucconi), la figlia diciottenne del padrone (Claudio Sagretti), si innamora di quello che il padre considera un attore squattrinato e senza futuro, Vincenzo (Carmine Pasquariello), l’amore viene contrastato dal padre padrone, che obbliga la figlia a sposare un vecchio conte per risanare il patrimonio di famiglia. Ma quando la vita ci mette lo zampino, le cose vanno molto diversamente. Vent’anni dopo Don Antonio da Gorgiano è costretto a vendere tutto, sua figlia è rimasta vedova con una bambina Isabella (interpretata dalla bravissima Francesca Di Pastena), mentre Vincenzo emigrato in America è un attore ricco ed affermato. Come nella migliore tradizione, il colpo di scena finale rimette le cose a posto, le ragioni del cuore trionfano e nasce per tutti una seconda, bellissima possibilità di vita da non sprecare. Sullo sfondo c’è la bella storia d’amore tra il fattore Luca (Tiziano Giglio) e Paola (Maria Sole Cingolani). Completano il cast Giacomo Zucconi ed il bravissimo corpo di ballo. Lo sfondo scenico è il cancello della villa dei Da Gorgiano, che si trasforma nelle varie scene in palcoscenico per la festa di compleanno del padrone, la vendemmia, un funerale, e all’improvviso diventa lo scintillante fondale di un film a Broadway. Le musiche sono stata composte esclusivamente per il musical. L’interpretazione degli attori è stata curata nei minimi dettagli, dal canto, agli intermezzi recitati, ai balletti, il talento dei giovani interpreti sostiene benissimo le due ore e mezzo molto impegnative, dal punto di vista scenico, di fronte ad un pubblico del Marchetti entusiasta, che ha sottolineato il suo apprezzamento con numerosi applausi.

L’Appennino Camerte

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